A fera ‘ô luni

A fera ’ô luni

Un racconto fotografico del principale mercato tradizionale di Catania, una prospettiva documentaria in chiave street, reale e schietta, animata dal desiderio e dalla necessità autoriale di raccontare attraverso le immagini un particolare contesto urbano mostrandone singolari, effimere, enigmatiche e comunemente impercettibili a-normalità.
Le origini della Fiera risalgono al medioevo, al cosiddetto Mercato del Lune letteralmente tradotta dal catanese con l’espressione italiana “la fiera del lunedì”, a fera ’ô luni, in realtà, viene allestita dai suoi numerosi commercianti dal lunedì al sabato nella attuale collocazione tra la Piazza Carlo Alberto, la Piazza Stesicoro e le vie adiacenti e si presenta come un caleidoscopio di suoni, colori e profumi che inebriano i sensi dei suoi assidui frequentatori come quelli dei turisti di tutto il mondo.
Il racconto documentario umanista della fera ’ô luni mette in evidenza la trasformazione socio-antropologica che il mercato, ‘s-oggetto’ eminente della cultura catanese, ha subito dagli anni Novanta fino ad oggi. La presenza sempre maggiore di immigrati tra venditori e consumatori ha modificato, arricchendolo di molteplici sfumature etniche, il volto tradizionale del mercato. Si è venuto così a creare un contesto commerciale, socio-linguistico e culturale contrassegnato dalla convivenza e dall’integrazione tra passato e presente, tradizione e innovazione.

A fera ’ô luni

A photographic narrative of the main traditional Catania market, a documentary perspective in a street key, real and straightforward, animated by the desire and the authorial need to tell through images a particular urban context, showing singular, ephemeral, enigmatic and commonly imperceptible ab-normalities.
The origins of the open market date back to the Middle Ages, to the so-called Mercato del Lune, literally translated from the catanese language with the Italian expression “the Monday open market”, a fera ’ô luni, in reality, is set up by its numerous traders from Monday to Saturday in its current location between Piazza Carlo Alberto, Piazza Stesicoro and the adjacent streets and presents itself as a kaleidoscope of sounds, colors and scents that inebriate the senses of its frequent visitors as well as those of tourists from all over the world.
The humanist documentary story of the fera ‘ô luni highlights the
socio-anthropological transformation that the market, the eminent ‘s-object’ of Catania culture, has undergone from the 1990s to the present day. The increasing presence of immigrants among sellers and consumers has changed, enriching it with multiple ethnic nuances, the traditional face of the market.
A commercial, socio-linguistic and cultural context was thus created, marked by coexistence and integration between past and present, tradition and innovation.

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