Quarantined

Nel febbraio 2020 quando in Italia è esplosa la questione COVID mi trovavo in vacanza all’estero lontano fisicamente e spiritualmente da qualcosa che avrebbe condizionato il nostro modo di vivere in maniera imprevedibile.
Rientrato a casa, nel giro di pochi giorni ho imparato a convivere con i termini lockdown, quarantena e con tutte quelle rigide restrizioni legate alla pandemia, solo con la mia fotocamera e con quel che restava della mia ironia.
Nella prima occasione in cui la nostra generazione ha sperimentato una tale limitazione delle libertà personali, è stato un po’ come sentirsi un burattino.
Un burattino identico ad ogni altra persona nella stessa situazione

Quarantined

In February 2020, when the COVID issue exploded in Italy, I was on vacation abroad physically and spiritually away from something that would have conditioned our everyday life in an unpredictable way.
Back home, within a few days I learned to live with some new words like lockdown, quarantine and under all those strong restrictions related to the pandemic, only with my camera and what remained of my irony.
On the first occasion in which our generation experienced such a limitation of personal freedoms, it was a bit like feeling like a puppet. A puppet identical to any other person in the same situation